Amnesty International ha diffuso oggi immagini satellitari e nuove testimonianze che gettano luce sulle terribili condizioni dei campi per i prigionieri politici della Corea del Nord, in cui si stima si trovino 200.000 persone. Le immagini rivelano la localizzazione, la dimensione e le condizioni all'interno dei campi. Per ricostruire cosa accade al loro interno, Amnesty International ha parlato con diverse persone, tra cui ex prigionieri politici del campo di Yodok e guardiani di altri campi di prigionia. Secondo gli ex prigionieri politici di Yodok, i detenuti sono costretti a lavorare in condizioni che rasentano la schiavitù e sono frequentemente sottoposti a torture e altri trattamenti crudeli, disumani e degradanti. Tutti i prigionieri di Yodok hanno assistito a esecuzioni pubbliche. "La Corea del Nord non può più negare ciò che non può essere negato. Per decenni, le sue autorità hanno negato l'esistenza di campi di detenzione di massa per prigionieri politici" - ha dichiarato Sam Zarifi, direttore per l'Asia e il Pacifico di Amnesty International. "Si tratta di luoghi fuori dalla vista del resto del mondo, dove viene ignorato quasi del tutto l'intero sistema di protezione dei diritti umani che il diritto internazionale ha cercato di costruire negli ultimi 60 anni. In una fase in cui la Corea del Nord pare avviarsi verso la nuova leadership di Kim Jong-un e un periodo di instabilità politica, preoccupa molto il fatto che i campi sembrano crescere di ampiezza".
mercoledì 4 maggio 2011
Corea del Nord: nuove immagini rese pubbliche da Amnesty International rivelano l'ampiezza dei campi per i prigionieri politici
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Amnesty International,
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